Pangea News: una storia di talento e passione

Fanno occhiali su misura, se vuoi vederli devi andare a Treviso o Venezia, Internet non basta.
Uno su mille? Di più! Uno su 15mila.
Cosa significa? Che in Italia ci sono 15mila negozi che vendono occhiali da vista e da sole. Sono ovunque, lo sappiamo, soprattutto nei centri commerciali. Ci sono i piccoli negozi, quasi sempre storici, che resistono nei centri cittadini insieme alle onnipresenti grandi catene – molte in franchising – e ai vari outlet. La sostanza però non cambia. Tutti vendono i soliti marchi più o meno fashion e più o meno industriali, spesso con super sconti, mega offerte alla paghi uno e prendi tre e via dicendo, per un meccanismo simile a tanti altri settori nell’era della concorrenza dell’e-commerce e del mass-market imperante.
Poi ci sono loro a Treviso e a Venezia: Ottica in Barberia. È un negozio con annesso laboratorio per la produzione di occhiali completamente su misura. Si tratta di una startup nata nel 2018. I due titolari, però, Marco Andreoni e Antonio Battaglia, lavorano nel settore da una vita.
Se andate a cercarli su Instagram capirete subito perché sono unici. Difatti troverete i video con Antonio che come un maestro orologiaio di fine Ottocento è al banco di lavoro che taglia, sega, lima e costruisce pezzo per pezzo il prossimo occhiale da consegnare al cliente finale oppure a una realtà indipendente che si avvale del suo savoir-faire per una collezione-capsule. La curiosità è che la sua preziosa manualità è ben visibile in diretta, visto che il negozio in via Barberia – da qui il nome dell’attività – ha una vetrina sul suo laboratorio. E tutti i giorni per almeno tre o quattro ore ve lo potete gustare all’opera.
A vista, uguale alle cucine dei ristoranti stellati. A vista, uguale, dice sorridendo il suo socio Marco, alle signorine in vetrina ad Amsterdam. E una volta che avete osservato l’attenzione al dettaglio che ci mette Antonio e la perizia della sua manualità e soprattutto il risultato finale che ottiene, be’ l’innamoramento al prodotto è assicurato.
Marco e Antonio come sono arrivati ad avere un’attività così originale? La parola magica è la passione, rispondono loro, in abbinamento a esperienza, artigianalità e all’amore per le lastre giapponesi di acetato di cellulosa – l’eccellenza per questo tipo di occhiali. Insieme all’ispirazione che arriva dai grandi maestri internazionali degli occhiali “bespoke” e “tailor made”: i leggendari Maison Bonnet, Tom Davies e Jacques Mariemage.
A differenza dei tanti negozi italiani di occhiali che propongono l’omologazione industriale e inseguono lo sconto e l’offerta sensazionalistica, qui capita spesso che il cliente – se è abbastanza simpatico ai titolari – vada con loro nella vicina osteria a bere un buon bicchiere di vino mentre sceglie – catalogo alla mano – la lastra di acetato che più si adatta ai suoi gusti. Ed è così per tutto il resto: modellistica, dimensioni, ponte, calibro, finiture, eccetera, fino all’anamnesi del cliente, per comprendere appieno il suo stile. Che più su misura di così non si può.
Michele Mengoli